Vergine con il bambino

Il dipinto della Beata Vergine in Gloria con il Bambino Gesù ed i Santi Caterina e Domenico del pittore veronese Pio Piatti, è una classica rappresentazione piramidale dove all’apice troviamo la beata vergine in gloria assisa su nuvole con in braccio il bambino Gesù che guarda ima platea degli osservatori, il bambino sembra quasi nascondersi in un moto naturale dietro le braccia della madre che guarda in basso verso il coro degli angeli che sono cinti da oggetti di carattere religioso. 

I santi Caterina e Domenico si trovano in uno stato di presenza estatica con il rosario ed i medaglioni sacri che San Domenico sembra aspirare in un moto di incontro con il divino.

Questi oggetti di preghiera e di dialogo con il divino vogliono indurre lo spettatore ad avvalersi degli stessi strumenti ed oggetti per raggiungere l’incontro con la realtà spirituale fuori dal contesto comune ma negli stati di meditazione e profonda preghiera estatica.

La via per il divino dunque passa per la preghiera e l’osservanza della tradizione della chiesa che non a caso pone due Santi appartenenti agli ordini religiosi conventuali che proprio a Stabello avevano avuto sedie possedimenti fin dal 1200.

Si tramanda della presenza di conventi vicini alla chiesa e di passeggi sotterranei per raggiungere la stessa e le sedi conventuali. La ricerca archeologica ci potrà dare conferme.

Il pittore Pio Piatti nacque a Verona nel 1735 e ivi morì nel 1816, all’età di 81 anni. La formazione di Pio Piatti avvenne dapprima presso padre Felice Cignaroli, poi presso il fratello Giambettino, di cui divenne uno degli allievi più stimati. Nella chiesa di Santa Maria Assunta a Solto Collina (Bg) si conserva “L’assunzione di Maria”, conclusa da Pio Piatti in seguito alla morte del maestro e datata 1770.